Non c’è limite al peggio. Nemmeno la fantasia di Fratel Coniglietto può più cambiare i fatti: è infatti ormai perfettamente chiaro che aveva sperato di metter zizzania tra le istituzioni mettendo l’Amministrazione di Lardirago contro la Provincia.
Questo goffo tentativo si è trasformato in un clamoroso boomerang tutto a suo danno perché l’intervento fermo e cortese dell’Amministrazione comunale presso la Provincia ha portato ad una rapida risoluzione di un problema in buona parte creato dal mai Architetto Luigi Cella quando era Sindaco, e del quale si è sempre rifiutato di occuparsi, alla faccia degli abitanti di Lardirago che – evidentemente – lui “ama” solo su Twitter.
Oggi diamo conto della realizzazione da parte della Provincia del necessario guard-rail, addirittura in anticipo rispetto ai tempi previsti, ed all’acido roditore non resta che cambiare tattica: il guard-rail non è un bene, tutt’altro: è uno spreco di denaro pubblico!
Il suo inconsapevole interlocutore evidentemente non ha cognizione della vicenda e, non sapendo di avere a che fare con cotanto acume politico, si lascia trascinare nella discussione.
Chi sa se la signora Paola Radaelli conosce bene Fratel Coniglietto; se così non fosse potrà forse esserle utile un invito alla prudenza nella scelta dei suoi interlocutori: Luigi Cella, che ha smesso di chiamarsi Architetto solo su pressante invito dell’Ordine dopo aver millantato tale titolo in decine di documenti ufficiali, ha lasciato nei suoi concittadini un tal ricordo della sua disastrosa Amministrazione da far sì che scegliessero in suo luogo una perfetta sconosciuta, ed ha dietro di sé una tale scia di “buone azioni” da farsi giudicare dal Tribunale di Pavia ineleggibile e, di conseguenza, non essere neppure in Consiglio Comunale.